Consigli per mangiare ciò che ci piace con più consapevolezza

L’alimentazione ormai abbiamo capito quanto sia importante in un percorso di miglioramento fisico, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

COSA RENDE COMPLICATA UNA SANA ALIMENTAZIONE?

Purtroppo però, è necessaria quanto difficile; nel senso che mantenere costantemente un’alimentazione corretta non è affatto semplice, per vari motivi quali:

  • Conoscenze in materia
  • Tempo a disposizione per le preparazioni
  • Voglia e determinazione
  • Abitudini instaurate
  • Golosità

Questi sono 5 tra i motivi plausibili per cui molte persone non sono in grado di adottare una sana abitudine alimentare.

La maggior parte degli individui etichetta determinati cibi come nemici della propria salute, quando molte volte non è il prodotto in se ad essere controindicato per una sana alimentazione, quanto invece la preparazione o semplicemente la quantità che viene ingerita.

COME MANGIARE CON GUSTO I CIBI SALUTARI?

In questo articolo non terrò una lezione sulle preparazioni dei cibi o le quantità corrette da mangiare per le varie tipologie nello specifico; mi limiterò a dire in primis che per imparare a mangiare bene e consapevolmente bisognerebbe rivolgersi ad un esperto del settore, senza il timore che vi dia da mangiare solo insalatine e frutta.

Ricordate quel ho detto prima… la preparazione molte volte frega.

Molti cibi vengono cucinati in una maniera errata, non dal punto di vista del commestibile o meno, ma per quanto riguarda la salubrità del prodotto; un tipico esempio è un cibo fritto rispetto al medesimo alimento cotto al forno; la differenza di calorie, grassi e altro è abissale, a dispetto del gusto che in realtà non cambia in maniera così palese.

Questo è un esempio molto banale che può però essere associato a molti prodotti che vengono ingeriti tutti i giorni da più persone inconsapevoli dell’alternativa.

ANCHE LE QUANTITA’ SONO IMPORTANTI?

Le quantità sono importanti tanto quanto la qualità, nel senso che non c’è bisogno di rinunciare al 100% a nessun prodotto, l’importante è saperli dosare senza abusarne.

Carboidrati in primis; mi sono già espresso in più articoli riguardo a questo tema controverso dicendo che i carboidrati non vanno mai eliminati in una dieta salubre; ma semplicemente vanno dosati e selezionati.

I dolci poi, sicuramente non sono l’eccellenza del prodotto per la forma fisica; ma perché eliminarli totalmente se possono essere invece un incentivo per fare meglio?

Concedersi una ricompensa al termine di una giornata in cui sono stati rispettati tutti i paletti che ci si era dati è il modo migliore per avere lo stimolo a ripetere la sfida nei giorni a seguire.

Ovviamente tutto va preso con le giuste misure, non sto parlando di una ciottola di mascarpone tutte le sere, ma un pezzo di cioccolata, un biscotto o quel che è non ha mai ucciso nessuno che non fosse in uno stato di obesità o grave sovrappeso.

Come per questi alimenti, anche il restante, mi sbilancio, 90% dei cibi può essere mangiato senza farsi paranoie incredibili… l’importante è sapere di essersi comportanti bene durante la giornata o la settimana (dal punto di vista alimentare e sportivo).

QUAL E’ L’ERRORE PEGGIORE CHE SI POSSA FARE?

Il peggior errore che si possa commettere è quello di saltare dei pasti per i sensi di colpa del pasto precedente o dello sgarro del giorno prima; in questa maniera darete soltanto uno stallo metabolico al vostro corpo che avrà poi più difficoltà nel gestire la ripartizione energetica e di grassi e zuccheri durante la digestione successiva.

In parole povere, non saltate mai i pasti giornalieri credendo di recuperare a un danno, perché in realtà ne state commettendo uno peggiore.

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