COSA TEMONO LE DONNE CHE INIZIANO AD ALLENARSI?
Tanti sono i falsi miti e altrettante le preoccupazioni che le donne hanno quando devono approcciarsi alla palestra o comunque agli allenamenti.
Questo perché crescendo sentiamo sempre le solite storie, oppure vediamo le foto di qualche bodybuilder donna che ha perso completamente il lato femminile a causa di tutti quei muscoli.
Dovete sapere però che senza l’uso di anabolizzanti una donna non può crescere muscolarmente oltre certi limiti (ovviamente i limiti sono determinati geneticamente da persona a persona), questo è dovuto ad un aspetto ormonale; l’organismo femminile non tende a produrre ormoni anabolizzanti come il testosterone, ovvero ciò che porta alla crescita muscolare più tipica degli uomini… per questo motivo l’allenamento con sovraccarichi in una donna può solo che fare bene!
BASI SCIENTIFICHE SULL’ALLENAMENTO FEMMINILE
Partiamo dalle basi, più muscolo si costruisce più esso occuperà lo spazio in cui c’era, o dove potrebbe accumularsi, il grasso. Inoltre è il muscolo a dare le forme “toniche” tipiche a cui si aspira arrivare.
L’aumento della massa muscolare NON solo per quanto riguarda la zona inferiore (glutei, cosce, femorali), porta ad un conseguente aumento del metabolismo basale; questo cosa significa? Significa che a riposo o durante un allenamento il vostro corpo brucerà più calorie e questo influenzerà la perdita di peso in alcuni casi, o la maggiore facilità di rimanere in forma in altri.
Con questo che concetto voglio fare passare? Che una settimana tipica di allenamento femminile dovrebbe essere composta sia dalla giornata in cui si fanno: squat, affondi, addominali; sia dalla giornata in cui ci si dedica allo sviluppo dei muscoli della parte superiore: petto, dorso, braccia e spalle.
Questo non porterà solo, come dicevo prima, ad un maggior consumo calorico… ma aiuterà la circolazione, drenando i liquidi che si depositano maggiormente a livello addominale e nelle gambe, verso il resto del corpo.
CONSIGLI UTILI PER L’ALLENAMENTO FEMMINILE
Un appunto importante che molti trascurano o non conoscono; se si vuole andare a ridurre magari il grasso localizzato in una zona, che sia l’addome, i fianchi o le cosce; la cosa più sbagliata che si possa fare è distruggere il proprio corpo con allenamenti allo stremo mirati a quella zona… come eseguire 500 addominali, un sacco di adduzioni o abduzioni delle gambe.
Il modo per arrivare al risultato è impegnarsi, avere una dieta equilibrata e allenarsi, perché no, anche tramite i consigli che vi ho dato!
Ovviamente questo articolo da una linea generale riguardo a tale argomento; io generalmente tendo a consigliare di suddividere la settimana in 4 giorni di allenamento: parte inferiore con i pesi con fase di cardio al termine della seduta; parte superiore con i pesi (un upper body totale); giornata dedicata al cardio (corsa, passeggiata, corda); infine un allenamento a circuito senza particolari sovraccarichi dove si va a richiamare un po’ tutto il corpo.
Qui mi riferisco soprattutto ad un pubblico neofita o che comunque vuole rendersi conto di come e perché le cose funzionano così. Le schede di allenamento vanno adattate di persona in persona sia per quanto riguarda la forma di partenza, sia per l’obiettivo che si vuole ottenere.
Perciò per concludere, non abbiate paura di lavorare con pesi e macchine da palestra; nessuna di voi diventerà Ercole. Mi raccomando sempre però, se doveste essere all’inizio del vostro percorso o se vi state approcciando ora al fitness, partite con premura e imparate i movimenti e a trattare i pesi mano a mano; perché il tempo per migliorare c’è sempre e le cose non arrivano se si vuole tutto subito.